Le linee guida per la cannabis terapeutica in Italia
Alcuni giorni fa vi abbiamo informato di una positiva novità per Italia. Infatti una nuova legge permetterà a breve la prescrizione di Cannabis terapeutica per i malati. Questo si deve soprattutto ad un nuovo accordo siglato tra il ministro della salute ed il ministro della difesa. Questo accordo prevede l’immediata partenza di un progetto pilota per produrre Cannabis terapeutica direttamente dentro lo stabilimento chimico farmaceutico dell’esercito italiano a Firenze. Questo permetterà una maggiore, più capillare e soprattutto più economica disponibilità di Cannabis terapeutica, infatti il prezzo di produzione stimato è di circa € 1,50 al grammo invece dei € 15 necessari per importarla dall’Olanda. Un gruppo di lavoro creato ad hoc dovrà entro il 31 ottobre 2014 stimare il bisogno il fabbisogno della popolazione. Dopodiché nelle settimane e nei mesi successivi lo stabilimento dovrebbe entrare in pieno regime di produzione e quindi produrrà, raffinerà e smisterà la marijuana terapeutica a tutte le farmacie italiane. La Cannabis se si è dimostrata un alleato molto potente nel trattamento del dolore, nausea, cachessia, vomito, spasticità e disturbi della mobilità. Ovviamente questi sintomi sono comuni a molte malattie ad esempio epilessia, depressione, emicrania, ictus, glaucoma, sindrome di Tourette, artrite reumatoide, sindrome bipolare, asma bronchiale, morbo di Alzheimer, trattamento della inappetenza e deperimento organico nella nell’AIDS, sclerosi multipla e altre forme di sclerosi. Anche il governo italiano, quindi, sembra essere arrivato alla conclusione di molti altri governi, nel riconoscere ai cannabinoidi nelle loro varie forme una elevata efficacia, suffragati in questo da ricerche cliniche internazionali ormai consolidate da decenni, che assegnano ai cannabinloidi un apprezzabile efficacia nel trattare particolari sintomi e contemporaneamente una minore incidenza di effetti collaterali di rilievo rispetto ai farmaci nuovamente in commercio. Nei prossimi mesi vi renderemo conto se il governo italiano manterrà le promesse prese.