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fame chimica

Tutto quello che avete sempre voluto sapere sulla fame chimica

Il fatto che la fame ti attacchi in modo così forte dopo aver usato marijuana, é uno degli effetti più stupefacenti della cannabis.

Non importa da quale cultura provieni, non importa il tuo stato sociale, non importano le tue preferenze culinarie. La cannabis semplicemente stimolerà il tuo appetito. Oggi vi riveleremo alcune delle ragioni riguardanti la cosiddetta fame chimica a cui nuove scoperte scientifiche hanno dato nuova luce. Daremo una risposta a quasi tutte le domande tu questo “mistero delizioso”.

Affamato di conoscenza? Continua a leggere!

Il mito rivelato

Nonostante ci sia qualcuno là fuori (in uniforme), che pensa che la marijuana ti faccia perdere il tuo appetito e  cambi la tua apparenza in quella di un fantasma senza peso, questo non è affatto vero. In realtà è vero il contrario. La cannabis risveglia, nei suoi utilizzatori, una improvvisa passione per panini ricoperti con strati di formaggio, crackers, nachos (con e senza guacamole)  e per quasi ogni cosa commestibile che troverai lungo il tuo cammino.

La chiave e la spiegazione per questo curioso fenomeno sta nella scienza. 26 esperti in neuroscienze dirette dal ricercatore Giovanni Marsicano hanno pubblicato una ricerca chiamata “Il sistema degli endocannabinoidi controlla l’assunzione di cibo attraverso i processi olfattivi”.

Che cosa c’è dietro questo complicato titolo pubblicato nel 70º numero di Nature NeuroScience?

 

In parole povere la ricerca dimostra il collegamento tra THC e bulbo olfattivo.

Il team ha lavorato con i topi lungo tempo, esponendoli a olio di mandorle e banane per testare il loro senso dell’olfatto. Ma in molte occasioni dopo aver esposto i topi ad un estratto contenente cannabis il loro piccolo recettore degli odori hai iniziato a risvegliarsi facendo in modo che, solo pochi minuti dopo, iniziassero a mangiare molto più del normale.

Ma con riguardo a questo aspetto, la parte più curiosa é che c’era una molecola, simile al THC, ma con effetti ancora più strabilianti: il Tetrahydrocannabivarin o THCV.

Il THCV modifica il metabolismo aiutando una graduale perdita di peso. Infatti, in molti esperimenti, nonostante il soggetto avesse incrementato il proprio appetito, essi hanno perso peso a causa dell’effetto di questa molecola.

Sembra impossibile pensare che in questi topi utilizzatori di cannabis, Che mangiavano molto più spesso del normale continuassero a perdere peso. Ma c’è un errore: la molecola del THCV é un brucia grassi naturale, ed inoltre incoraggia il soggetto a muoversi più spesso e più di frequente. In altre parole sembra che questa molecola possa aiutare in modo naturale il soggetto ad evitare uno stile di vita sedentario.

L’uso di Cannabis non aumenta direttamente il nostro appetito, piuttosto sono i cannabinoidi che stimolano tutti i nostri centri olfattivi.

I topi che non erano stati esposti alla cannabis, si comportavano normalmente, senza mangiare di più come facevano gli altri topi.

Fino a solo due anni fa, prima della pubblicazione di questa ricerca, il pubblico riteneva generalmente che il desiderio di mangiare dopo aver fatto uso di cannabis, fosse causato dal THC. Questo, come abbiamo visto, non è vero 100%. È l’interazione delle sostanze, cioè del THC con i recettori di cannabis nel nostro corpo che invia messaggi alle nostre cellule olfattive incrementando così l’appetito.

Quindi se dopo aver usato la cannabis ti senti affamato e felice…non ti resta che fare scorta dei tuoi munchies preferiti…dal pane con mortadella, alla cioccolata, al gelato, alle noccioline, alla patatine, tutto è ammesso…

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